Tecniche colturali

Le tecniche colturali eseguite nell’ Azienda Biologica Amaduri sono rivolte al completo rispetto delle indicazioni contenute nei disciplinari, per le diverse colture, della produzione biologica certificata. L’agricoltura biologica è un insieme di tecniche colturali, che mirano alla conservazione del naturale equilibrio della fertilità del suolo e dell’intero ecosistema agricolo, per produrre in modo sostenibile dei prodotti di campagna sani e buoni. L’agricoltura biologica elimina l’impiego di fertilizzanti, pesticidi e fitofarmaci chimici di sintesi. Sicuramente si può affermare che un prodotto biologico è sinonimo di qualità certificata.

1
Produzione di Compost in azienda con residui di potatura

Presso l’azienda Biologica Amaduri si praticano:
La lotta ai parassiti delle piante viene esercitata solamente con preparati vegetali, minerali e animali di origine naturale non tossici e con l’utilizzo di insetti predatori e parassiti. In particolare per contrastare la diffusione di parassiti degli agrumi e dell’olivo, quali cocciniglie e mosca mediterranea della frutta, si usano specifiche trappole a ferormoni combinate con l’impiego di sarde come esca proteica capaci di esercitare una cattura massale. In realtà, l’agro-ecosistema originatosi dall’applicazione, sin dal 1997, del rigido protocollo della pratica colturale biologica, che elimina di fatto l’impiego indiscriminato di insetticidi ad ampio spettro, ha permesso di instaurare un sano equilibrio tra i diversi parassiti e predatori riducendo al minimo la manifestazione di eventi di forti infestazioni parassitarie. (foto coccinella)

La fertilità del terreno viene salvaguardata mediante l’utilizzo di concimi organici, la pratica del compostaggio e la lavorazione superficiale del terreno. Nessun elemento di origine sintetica viene immesso nel terreno eliminando il rischio di contaminazioni e l’inquinamento delle falde acquifere. In particolare, in azienda viene prodotto del compost. Il compost è ottenuto attraverso un processo di trasformazione e stabilizzazione controllato dai rifiuti di potatura. Si tratta di una normale trasformazione biologica, che sfrutta elementi naturali, quali l’ossigeno, l’acqua ed i microrganismi accelerando ciò che avviene normalmente in natura. La funzione principale del compost è quella di ridare al terreno la propria fertilità, come se fosse una specie di integratore della sostanza organica e degli elementi nutritivi persi durante i cicli agricoli o di coltivazione. Inoltre il compost contribuisce a migliorare la struttura del terreno, aumenta sia la capacità di assorbire e di rilasciare acqua nel suolo che di trattenere gli elementi nutritivi in forma facilmente assimilabile da parte della pianta. (foto compost)

La lavorazione del terreno viene praticata superficialmente per eliminare le erbe infestanti che possono essere siti di proliferazione di agenti patogeni e che entrano in diretta concorrenza con le piante coltivate per quanto riguarda la disponibilità degli elementi nutritivi, l’acqua e la luce. Le lavorazioni superficiali mirano a mantenere il naturale equilibrio dei microrganismi che svolgono un’azione migliorativa sulla componente organica e minerale del suolo.
L’irrigazione viene eseguita impiegando l’acqua di falda del pozzo aziendale che presenta ottime caratteristiche di salubrità e di componenti minerali attraverso un sistema di distribuzione localizzato al fine di eliminare qualsiasi possibile spreco di questa importantissima risorsa.
Tutte le altre operazioni colturali atte a creare un ambiente sano e ottimale per la vita delle piante nel pieno rispetto della natura.